Tenere a mente un modello mente-corpo è fondamentale per capire l'essere umano e il suo funzionamento. Quando tra queste due entità c’è fluidità e comunicazione l'essere umano è integro e capace di rispondere in maniera flessibile all’ambiente. Sperimenta un senso di padronanza (sa chi è), di autocontrollo nelle diverse situazioni, di attenzione focalizzata, di riflessione su cosa sia giusto fare a seconda delle circostanze. C’è una comunicazione con Sè, con l'altro e con il mondo.

Quando per motivi diversi, più o meno traumatici (si parla di traumi con la t minuscola e di quelli con la T maiuscola) non c’è connessione tra cervello e corpo, l'essere umano si sente meno in contatto con Sè e con gli altri.  Nei casi più complessi percepisce molta confusione, agisce in maniera molto automatica e / o caotica senza sentirsi e / o riflettere su cosa sia più giusto fare per lui. Comuni sono le affermazioni “io non sono così”, “non mi riconosco”; “mi sento molto giù”; “sono agitato”. Da un punto di vista dell'esperienza soggettiva l'essere umano perde la sua continuità, il suo benessere.

Il DSM 5 (manuale diagnostico statistico dei disturbi psichiatrici) descrive molti sintomi somatici collegati al distacco mente corpo: gastriti, dermatiti, dolore inspiegabile diffuso su tutto il corpo, rigidità muscolare, alterazioni del microbioma. Ma oltre a questi sintomi somatici possono insorgere sintomatologie che sono più sentite nella comunità: depressione, ansia, attacchi di panico, insonnia, difficoltà alimentari, ecc.

L’aiuto dell’esperto permette di capire cosa sta succedendo al sistema mente – corpo, ad autoregolarsi per recuperare un senso di benessere personale e di speranza.

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Maria Rita Ludovici Psicoterapeuta Frosinone Roma