Una domanda che incuriosisce tutte le persone: cosa ci spinge verso la scelta del partner? Causalità, attrazione, o un incastro tra due persone.
Secondo i teorici dell'Attaccamento alla base ci sono delle aspettative circa la disponibilità e la responsabilità dell’altro. Come se l'individuo avesse registrato nella propria memoria implicita, non cosciente, degli schemi di comportamento che vengono utilizzati per predire l'ambiente e per relazionarsi con esso. Molte volte le persone hanno la sensazione di aver conosciuto qualcuno che sia familiare.
La scelta verte su quelle persone che confermano le rappresentazioni del Sè è dell’altro.
Il partner garantisce un benessere psicologico.
In tutte le relazioni di coppia i partner devono soddisfare reciprocamente i bisogni di sicurezza (base sicura), la percezione di un rifugio sicuro, una vicinanza emotiva come conforto e riduzione dell’ansia.
Dall'attrazione sessuale iniziale la coppia sviluppa intimità, passione.
In una coppia che funziona oltre a questi bisogni, è importante che ci sia mutualità: una cooperazione con uno scambio reciproco di cure sia nella quotidianità quanto nel rapporto sessuale quanto nell'esplorazione verso l'esterno (amicizie, lavoro, ecc). Se ciò viene a mancare i piatti della bilancia non sono più in equilibrio, nascono delle insoddisfazioni e delle incomprensioni che comportano dei continui scontri o delle fughe.
I conflitti sono normali nella coppia il problema sorge nel momento in cui i due partner non hanno più le forze per rinegoziare i loro conflitti, non riescono più a rielaborare le divergenze nella relazione.
In questi casi la relazione non soddisfa più i bisogni iniziali di rifugio, di conforto, di vicinanza. Accedere ad una consulenza psicologica è in questi momenti fondamentale per evitare che il conflitto si cronicizzi.
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